Sono trascorse già più di due settimane dall’arrivo, presso la Comunità Luigi Monti di Polistena, di circa cento ragazzi minori provenienti dall’Ucraina, e le notizie che giungono dalla cittadina della Piana di Gioia Tauro parlano di un po’ di serenità ritrovata, mista a tanta nostalgia, ma anche a gratitudine e speranza che l’incubo della guerra finisca presto. Intanto la generosità e la disponibilità della cittadinanza non si è fatta attendere, facendo spazio ai nuovi arrivati soprattutto con l’apertura del cuore, come racconta Fr. Stefano Caria, Superiore della Comunità. Gesti di disponibilità e di apertura che si manifestano nella vicinanza, nella simpatia, nelle offerte di cibo, di aiuto, di collaborazione… perché il male (in qualunque forma si manifesti) non abbia la meglio e vinca l’umanità e la pace. Ha avuto questo significato anche la recente visita che l’Ordinario diocesano, S. E. Mons. Francesco Milito, Vescovo di Oppido-Palmi, ha effettuato alla Comunità per salutare gli ospiti. Il progetto continua. Come ricordato anche dai quotidiani nazionali e locali (cfr. per esempio qui https://www.avvenire.it/c/2022/PublishingImages/90675c6fd1af42f580169208736de0aa/WhatsApp_I_80138472.jpg?width=1024)
l’Associazione Amici di Padre Monti sostiene il progetto ACCOGLIENZA dei minori profughi dall’Ucraina, raccogliendo fondi a beneficio della complessa ma gioiosa attività che i religiosi di Padre Monti, insieme agli operatori e ai volontari, stanno portando avanti. Per chi vuole sostenere il progetto seguire il link https://amicidipadremonti.it/sostienici/
